Dizionario sanscrito-italiano

Il dizionario sanscrito-italiano (Edizioni ETS, 2009) è ora consultabile online.

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"Bhasha", nuova rivista Open Access

Nel mese di aprile 2022 è iniziata la pubblicazione di “Bhasha. Journal of South Asian Linguistics, Philology and Grammatical Traditions” (Edizioni Ca' Foscari).

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Giornata di studio “Raniero Gnoli”

La registrazione video dell'evento è raggiungibile cliccando su "Leggi".

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Informazioni personali

Daniele Cuneo

Daniele Cuneo

Maître de conférences

Université Sorbonne Nouvelle, Paris

Nato e cresciuto in Italia, ho conseguito la laurea e il dottorato in Studi Orientali presso l’università di Roma “La Sapienza”, sotto la guida del Professor Raffaele Torella. Dopo il dottorato, incentrato sul commento di Abhinavagupta al Nāṭyaśāstra, il testo seminale della drammaturgia e dell’estetica sanscrita, ho lavorato presso l’università di Vienna, in un progetto sull’edizione critica del Nyāyabhāṣya (“Il Commento alla Logica”). In seguito, ho trascorso tre anni come Research Associate presso l’università di Cambridge, a lavoro nel Sanskrit Manuscripts Project, un progetto di catalogazione dell’immensa ed estremamente ricca collezione di manoscritti sanscriti ivi preservati. Tra la fine del 2014 e la metà del 2017 ho insegnato sanscrito presso l’università di Leiden, nei Paesi Bassi. Da Settembre 2017 sono maître de conférences in ‘sanskrit et civilisation indienne’ alla Sorbonne nouvelle di Parigi, dove tengo corsi di sanscrito, religioni indiane, e filosofia dell’India.

Le mie principali aree di ricerca e specializzazione sono la cultura letteraria dell’India classica e l’estetica e la poetica sanscrite, specialmente nella misura in cui queste s’intersecano con questioni di epistemologia, etica e filosofia del linguaggio. Più in particolare, i miei interessi di ricerca si concentrano kāvya, alaṃkāraśāstra e nāṭyaśāstra, con un focus sul Kāśmīr tra la fine del primo e l’inizio del secondo millennio della nostra era. Ulteriori argomenti di ricerca includono la logica (nyāya) —e la filosofia indiana in generale—, la tradizione giuridica sanscrita (dharmaśāstra) e gli studi tantrici. Recentemente ho sviluppato un interesse per il Nepal della prima metà del secondo millennio, e in particolare per le sue immense risorse manoscritte e per la cultura letteraria sanscrita sviluppatasi lì del secondo millennio. Negli ultimi anni mi sono anche dedicato allo studio del tamil classico e della cultura del Tamil Nadu, con un interesse specifico alle interazioni tra la poetica tamil e quella ben più nota del nord dell’India.

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